Fonte:
WikipediaFinal Fantasy XIII (ファイナルファンタジーXIII)
Trama:
La storia si svolge nel regno di Cocoon, una sorta di monarchia di stampo ecclesiastico. Il primarca, massima autorità politica e religiosa del regno, ha il compito di interpretare il volere delle misteriose divinità denominate Fal'cie(pronuncia fal-sì) che si mostrano agli occhi dei fedeli attraverso alcuni idoli meccani enormi; le guardie del suo governo, il Sanctum, vengono chiamate PSICOM. Un altro tipo di guardia, il CG ( o Corpo di Guardia, di cui Lightning ne era l'ufficiale ) , si affianca agli PSICOM, ma ha autorità solo locale ed è generalmente poco considerata dal Sanctum. Attorno a Cocoon si estende la selvaggia regione di Pulse abitata da creature mostruose e dominata da Fal'cie ostili.
Ogni Fal'cie ha poteri di controllo elevati sugli umani: in particolare, ognuno di questi esseri fornisce un certo tipo di risorsa agli umani, che dipendono quindi da essi. Inoltre hanno la capacità di nominare (Fal'cie del Sanctum) o maledire (Fal'cie di Pulse) gli umani, trasformandoli in L'cie (si legge "la-sì"). I L'cie sono esseri umani dotati di poteri magici, ai quali viene dato il compito di svolgere particolari missioni molto pericolose: se falliranno si trasformeranno in Cie'th, creature simili a non-morti, se avranno successo si trasformeranno in statue di cristallo e vivranno eternamente. Se si considera che le missioni non sono esplicate ma si riceve solo una visione sfuggente, si comprende la difficoltà dell'impresa. Nonostante si consideri come un eroe un L'cie del Sanctum e come un nemico pubblico un L'cie di Pulse, essere maledetti da un Fal'cie, e quindi portarne il marchio come un tatuaggio, è considerata come una vera e propria sciagura, visti anche gli unici due destini possibili simili alla morte.
La prima frase pronunciata nella prima sequenza di gioco è un flash-back. Furono 13 i giorni in cui il Sanctum si accorse della presenza di un Fal'cie di Pulse nei pressi della cittadina marittima di Bodhum, nel regno di Cocoon, e a seguito della qual scoperta fece epurare l'intera città. I timori del primarca, cioè quelli di una contaminazione diffusa nella cittadina, lo spingono a esiliare tutti i suoi abitanti su Pulse. Le sue paure sono in parte verificate, poiché Serah, sorella di Lightining, una CG, è realmente un L'cie. Il fidanzato di Serah, Snow, per proteggerla dal Sanctum, decide di portarla al suo Fal'cie, ma qualcosa va storto: la ragazza rimane intrappolata al suo interno, e il Fal'cie scompare verso Pulse. Lightining, allora, decide di dimettersi e farsi epurare per raggiungere il Fal'cie dove si trova sua sorella. Sazh, un uomo il cui figlio, seppure piccolo, è stato eletto da un Fal'cie del Sanctum, sceglie di seguirla per raggiungere un Fal'cie e far luce sulla missione del bambino.
I treni dell'epurazione vengono fermati ai confini di Pulse e scoppia una rivoluzione da parte degli abitanti esiliati: Snow capeggia un piccolo gruppo di rivolta agli PSICOM, con l'obiettivo di raggiungere il Fal'cie perso qualche giorno prima, che si materializza all'improvviso. La madre di Hope, un ragazzo, partecipa alla rivolta di Snow, ma proprio per salvare costui dall'attacco di una nave nemica, precipita nel vuoto. Hope incolpa di ciò Snow, e, deciso a farsi vendetta, lo segue fino al Fal'cie, con una ragazza incontrata sul treno, Vanille. Tutto il gruppo al completo si incontra quindi qualche tempo prima di trovare Serah, nel Fal'cie. Serah diviene improvvisamente un cristallo, e tutti insieme raggiungono il cuore del mostro, per distruggerlo. Poco prima di spirare, il Fal'cie maledice i cinque, e li condanna ad un'avventura in cui fuggiranno al Sanctum, si separeranno, si riuniranno alla ricerca di un modo per riavere Serah e per chiarire il mistero della maledizione.
